Sanità, trattamento dei dati e normative europee
14 Novembre 2022

Quali benefici potrà apportare ai cittadini e all’economia la creazione di un mercato unico per i dati? Sarà davvero in grado di migliorare i trattamenti personalizzati, fornire un’assistenza sanitaria migliore, efficientare i servizi pubblici e tutelare al contempo la privacy dei cittadini?
Si è svolto il 14 novembre a Povo l’evento “Sanità Digitale – La strategia europea dei dati”, un momento di confronto dedicato agli attori dell’ecosistema provinciale della ricerca e dell’innovazione e alla cittadinanza interessata per approfondire il nuovo quadro normativo europeo relativo al trattamento dei dati in ambito sanitario e l’impatto che avrà sul mondo della sanità. Ad intervenire sono stati l’Assessore provinciale allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli, l’Assessore provinciale alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana, il segretario generale della Fondazione Bruno Kessler Andrea Simoni, il rettore dell’Università di Trento Flavio Deflorian, la presidente della Fondazione Hub Innovazione Trentino Ivonne Forno e Alfredo Maglione presidente sezione informatica e tecnologie digitali presso Confindustria Trento.
Ospite speciale Marco Marsella, responsabile dell’unità per la salute, il benessere e l’invecchiamento della Direzione generale Reti di comunicazione, dei contenuti e delle tecnologie presso la Commissione Europea (DG Connect): «La nuova strategia europea mira a creare un mercato unico dei dati che consentirà a questi ultimi di circolare liberamente all’interno dell’UE e tra i vari settori, a vantaggio delle imprese, dei ricercatori e delle pubbliche amministrazioni. Lo scopo è quello di creare un sistema sicuro e affidabile a livello sia tecnologico che legale che porti significativi e concreti benefici per i cittadini e per l’economia europea, dal perfezionamento del processo decisionale al miglioramento dei servizi pubblici».
Dopo l’intervento di Marco Marsella di DG Connect, si è svolto un momento di confronto attivo tra gli attori del sistema della ricerca e dell’innovazione trentina nel campo della sanità digitale, per approfondire il tema dell’uso secondario dei dati sanitari ai fini di ricerca scientifica, medicina personalizzata, statistica e applicazioni digitali per la salute. Ad intervenire sono stati: Giancarlo Ruscitti (Provincia autonoma di Trento), Pier Paolo Benetollo (APSS), Alessandro Bazziga (APSS), Stefano Forti (Fondazione Bruno Kessler), Sandro Fiore (UniTrento – DISI), Giorgia Bincoletto (UniTrento – Giurisprudenza), Antonio Colangelo (GPI S.p.A.), Laura Pedron (Provincia autonoma di Trento).
L’evento è stato ideato e organizzato dalla Provincia autonoma di Trento, Fondazione Hub Innovazione Trentino, Fondazione Bruno Kessler, Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, Trentino Salute4.0, Università di Trento, e nasce nell’ambito della Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) 2021 – 2027 della Provincia, documento che definisce le traiettorie di sviluppo del sistema economico, produttivo e sociale.
Sanita Digitale in primo piano Marco Marsella Sanita Digitale in primo piano Marco Marsella
Sanita digitale vedi didascalia Sanita digitale vedi didascalia
Sanita digitale Sanita digitale
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Marco Marsella, DG Connect
Sanita digitale Assessore Achille Spinelli Sanita digitale Assessore Achille Spinelli
Achille Spinelli, Provincia Autonoma di Trento
Sanita digitale Assessore Stfeania Segnana Sanita digitale Assessore Stfeania Segnana
Stfeania Segnana, Provincia Autonoma di Trento
Sanita digitale Andrea Simoni Sanita digitale Andrea Simoni
Andrea Simoni, Fondazione Bruno Kessler
Sanita digitale Rettore Flavio Deflorian Sanita digitale Rettore Flavio Deflorian
Flavio Deflorian, Università di Trento
Sanita digitale Ivonne Forno Sanita digitale Ivonne Forno
Ivonne Forno, Hub Innovazione Trentino
Alfredo Maglione Confindustria Trento Alfredo Maglione Confindustria Trento
Alfredo Maglione, Confindustria Trento