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Intelligenza artificiale e pubblica amministrazione: un binomio possibile

“Innovation Camp AI”: due giorni di workshop organizzato dalla Provincia autonoma di Trento, Fondazione HIT, FBK e UniTrento per favorire l'applicazione dell’intelligenza artificiale in ambito pubblico
Pubblicato il:
26 Settembre 2022
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L’intelligenza artificiale (AI) è al centro di un cambiamento strutturale che sta già rivoluzionando il modo di lavorare rendendo più efficienti i processi decisionali e aumentando l’efficacia delle organizzazioni. Questo aspetto è particolarmente rilevante nel settore della pubblica amministrazione: permette di prendere decisioni informate e migliorare le qualità e l’efficacia dei servizi, il tutto ottimizzando l’uso delle risorse umane e finanziare e aumentando l’efficienza dei processi interni.

Di questo si è parlato durante Innovation Camp AI, un workshop per esplorare i vantaggi dell’applicazione dell’intelligenza artificiale, conoscere i risultati della ricerca trentina e le migliori pratiche nate dall’incontro tra ricercatori, istituzioni, imprese e cittadini. La due giorni di evento, che si è tenuta il 21 e il 22 settembre presso il Centro Interdipartimentale di Scienze Mediche dell’Università di Trento e presso la School of Innovation, ha coinvolto principalmente dirigenti e funzionari/e, ricercatori, ricercatrici e imprese, ma anche la cittadinanza e le associazioni interessate. A moderare i lavori Emil Abirascid, giornalista esperto di innovazione.

L’iniziativa è stata pensata per aumentare la consapevolezza delle grandi opportunità legate all’adozione di sistemi di intelligenza artificiale e stimolare l’implementazione della Strategia di specializzazione intelligente 2021 – 2027 (S3), un documento strategico della Provincia autonoma di Trento che ha individuato alcune aree tematiche e traiettorie principali di ricerca e sviluppo in un’ottica di raccordo tra ricerca e innovazione: Sostenibilità e territorio; ICT & Smart Digital; Salute, alimentazione e stili di vita; Smart Industry.

Nello specifico, gli argomenti discussi, attraverso confronti, tavole rotonde e interventi specifici, hanno riguardato le traiettorie presenti e future dell’intelligenza artificiale a supporto delle pubbliche amministrazioni, lo stato dell’arte dell’innovazione digitale in Provincia autonoma di Trento e il ruolo, le metodologie e le applicazioni dei sistemi di intelligenza artificiale nell’ambito della salute, del turismo, dello sport, della cultura, della sostenibilità e delle risorse energetiche del nostro territorio.

Tra i relatori e le relatrici che hanno preso parte all’evento: Giulia Maragno (Politecnico di Milano), Rony Medaglia (Copenhagen Business School), Alessandro Bazziga (Provincia autonoma di Trento), Matteo Gerosa (Fondazione Bruno Kessler), Paolo Giorgini (Università di Trento), Marco Formentini (Università di Trento), Barbara Marchetti (Università di Trento), Libertario Demi (Università di Trento), Chiara Ghidini (Fondazione Bruno Kessler), Jovan Stevovic (Chino.io), Roberto Battiti (Università di Trento), Alessio Brutti (Fondazione Bruno Kessler), Matteo Dallamico (Mobygis), Gabriele Franch (Fondazione Bruno Kessler), Andrea Turso (Niris), Alberto Bellin (Università di Trento) e Valentina Perrotta (Provincia autonoma di Trento).

L’evento è stato organizzato dalla Provincia autonoma di Trento, dalla Fondazione Hub Innovazione Trentino, dall’ Università di Trento, dalla Fondazione Bruno Kessler e dal Centro Comune di ricerca (Joint Research Centre – JRC) della Commissione Europea nell’ambito dell’iniziativa “Science meets Regions”.

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