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Exovo, Meeva e Baolfly vincono il DemoDay di Trentino Startup Valley

Alle tre startup 30 mila euro ciascuna per validare il prodotto sul mercato. Alle altre 14 finaliste un premio da 15 mila euro.
Published on:
10 May 2022
Trentino Startup Valley 3 i vincitori 1

Un sistema riabilitativo basato sulla robotica, una soluzione di terapia digitale per ragazzi con disturbi del neurosviluppo e un mangime ricavato dall’allevamento di insetti per ridurre l’impatto ambientale degli allevamenti animali. Sono queste le idee d’impresa – rispettivamente di Exovo, Meeva e Baolfly – che mercoledì 5 maggio, all’auditorium Paolo Prodi dell’Università di Trento si sono aggiudicate il podio del Demo Day di Trentino Startup Valley.

Il programma di accompagnamento per startup cogestito da Trentino Sviluppo e Fondazione Hub Innovazione Trentino (HIT) ha visto quest’anno, nella sua terza edizione, una partecipazione attenta e motivata, con 17 proposte giunte in finale, espressione di quattro diversi settori tecnologici, le biotecnologie, l’informatica, l’educazione e l’agroalimentare.

Ai primi tre classificati è andato un voucher da 30 mila euro, mentre agli altri 14 finalisti uno da 15 mila euro da spendere nei prossimi mesi per validare le idee imprenditoriali e agevolare l’entrata sul mercato. Assegnato infine il premio speciale “Bugnion” in servizi per la tutela della proprietà intellettuale del valore di 5 mila euro alla startup Yore, che intende sviluppare un cerotto biotecnologico per rimuovere i tatuaggi in modo rapido e indolore.

 

EXOVO

Fondata da un gruppo di alumni e dottorandi dell’Università di Trento, Exovo sfrutta i passi in avanti compiuti dalla tecnologia e dalla robotica per proporre un sistema di trattamento riabilitativo efficace per persone con difficoltà e deficit nei movimenti, disturbi della deambulazione e dell’equilibrio. Exovo ha infatti ideato degli esoscheletri indossabili di nuova generazione in grado di potenziare le capacità fisiche, l’intensità dei trattamenti, direalizzare protocolli personalizzati e di misurare in modo oggettivo le risposte.

 

MEEVA

Meeva prende spunto dall’impossibilità di incontrarsi e raggiungere i centri specialistici sperimentata durante il lockdown e propone – attraverso il portavoce Elio Salvadori – una soluzione di terapia digitale da remoto per ragazzi con disturbi del neurosviluppo che sfrutta realtà virtuale e analisi di dati biometrici per migliorarne competenze relazionali ed emotive in maniera ludica.

 

BAOLFLY
Baolfly, nata dalla passione per l’economia circolare e dalle competenze dell’agronoma Elena Marcolla, va invece a creare una filiera locale di recupero e valorizzazione dei sottoprodotti alimentari per produrre, mediante l’allevamento di insetti, nuove fonti di proteine alternative a basso impatto ambientale da destinare al settore zootecnico.

 

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