Nasce iNEST: consorzio del Nord-Est per realizzare il PNRR
21 June 2022

Siglata all’ Università di Padova la costituzione del consorzio iNEST per realizzare il Programma di ricerca in qualità di ecosistema dell’innovazione nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza che l’ha finanziato con 110 milioni di euro.
Il consorzio “Ecosistema Innovazione iNEST – Interconnected Nord-Est Innovation Ecosystem” è finalizzato a estendere i benefici delle tecnologie digitali alle principali aree di specializzazione del Triveneto (Friuli – Venezia Giulia, Veneto e le Province autonome di Trento e Bolzano) e a creare così nel Nord-Est una rete capillare in grado di potenziare le tecnologie digitali nei settori industriale-manifatturiero, agricoltura, mare, montagna, edilizia, turismo, cultura, salute e cibo.
Il Consorzio realizzerà il Programma di ricerca attraverso una struttura formata da un hub e da spoke. L’hub rappresenta il referente unico per l’attuazione del Programma di ricerca dell’ecosistema dell’innovazione, riceve le agevolazioni concesse per la realizzazione del programma, verifica e trasmette al Ministero dell’ Università e della Ricerca rendicontazione delle attività svolte dagli spoke, ovvero dai soggetti esecutori dove sono localizzate le attrezzature e sono svolte le attività di ricerca.
A costituire iNEST sono 11 soci fondatori (enti costituenti), 9 università e 2 enti: Università di Padova (ente fondatore proponente), Università di Verona, Università Ca’ Foscari di Venezia, Iuav di Venezia, Università di Trento, Università di Bolzano, Università di Udine, Università di Trieste, Sissa di Trieste; dal Consiglio nazionale delle ricerche e dall’Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale.
L’Università di Trento, oltre a partecipare ad altri spoke, coordinerà quello sulla tematica Salute, Alimentazione e Stili di vita, con anche la partecipazione della Fondazione Bruno Kessler e della Fondazione Hub Innovazione Trentino nel ruolo di affiliati allo spoke, a rafforzare il coinvolgimento del territorio trentino nell’ecosistema. Inoltre, anche la Fondazione Edmund Mach partecipa all’ecosistema del nord-est all’interno dello spoke Smart Agrifood, coordinato dall’Università di Verona e finalizzato allo sviluppo delle tematiche dell’agricoltura digitale e della bioeconomia.