Innovazione e materiali avanzati per l’industria: premiati sei team di giovani talenti della ricerca internazionale
23 July 2019

12 i team multiculturali, composti da giovani talenti di 35 diverse nazionalità e provenienti da più di 45 atenei europei, che si sono sfidati a Trento, dall’8 al 17 luglio, durante la Summer School TOP STARS 2019 – innovaTion challenge fOr PhD STudents And ReSearchers, tenutasi presso il Polo Scientifico e Tecnologico “Fabio Ferrari” dell’Università di Trento. La challenge, organizzata dal Dipartimento di Ingegneria Industriale, ha visto la partecipazione di 50 tra Phd e giovani ricercatori, nonché alcuni studenti di Master ammessi per il curriculum particolarmente brillante.
Sei i partner industriali per questa terza edizione di TOP STARS, tra cui importanti aziende del territorio trentino quali La Galvanica Trentina, azienda leader nel settore dei trattamenti metallici elettrochimici, Salvadori, consolidata realtà imprenditoriale a livello internazionale con una specifica struttura dedicata alla consulenza, progettazione e realizzazione in tutto il mondo di tecnologie per il riciclaggio e il recupero dei pneumatici dismessi, Innovando, azienda in forte crescita incentrata sulle nuove tecnologie, e Green Energy Storage, startup all’avanguardia nella tecnologia dei sistemi di accumulo per fornire soluzioni innovative e pulite per l’energia. Oltre a queste, due grandi multinazionali quali IMERYS, azienda leader a livello mondiale nella fornitura di prodotti ad alto contenuto tecnologico e ad elevate prestazioni a base di grafite e di carbonio, e TATA Steel Europe, secondo più grande produttore d’acciaio in Europa.
Sei i team premiati: Carbonize per Green Energy Storage con il progetto CPlate, riguardante innovative placche bipolari ottenute rivestendo l’acciaio inossidabile pressofuso con il nostro materiale ibrido polimero-carbonio; Sustainable Solutions per La Galvanica Trentina, con un progetto riguardante la creazione di processi personalizzati che coinvolgono materiali attivi naturali e la riduzione di sostanze pericolose con produzione di fango a zero; SmartTATA per TATA Steel Europe, con la proposta di un sistema intelligente per ottimizzare il processo di ironmaking attraverso il controllo della quantità di iniezione di materia prima e combustione in forno, reiniezione di polvere e processo di preriscaldamento; Freesbe per IMERYS, con un progetto per l’eliminazione della frazione R-CS dal prodotto di bentonite usando un percorso asciutto e uno bagnato; Doorkeeper per Salvadori, con il progetto SalvaDOOR, soluzione innovativa per riciclare il PVC trasformandolo in porte da interno eco-friendly con proprietà ignifughe; Phos4us per Innovando, che ha proposto un metodo più appropriato per l’estrazione del fosforo dalle acque reflue attraverso tecniche di cristallizzazione della struvite.
Sono inoltre stati conferiti al team ISRS Imerys il premio per il miglior group-working Team e al gruppo Sustainable Solutions il premio per il miglior Circular Economy Business Model.
Nel mondo industriale ci troviamo quotidianamente di fronte a sfide e problemi sociali, che devono essere risolti con un approccio pionieristico multidisciplinare. Le risposte innovative sono le uniche in grado di garantire riconoscimento e opportunità di carriera.
La Summer School TOP STARS, che fa parte della componente didattica di innovazione e imprenditorialità (I&E) delle materie prime della KIC EIT RawMaterials, ha offerto a studenti di dottorato e giovani ricercatori, che di solito agiscono individualmente su compiti che hanno già una linea di ricerca ben definita ma che non sono necessariamente relazionati alle sfide e alle opportunità del mercato, un’esperienza di apprendimento unica, insegnando loro a percepire pienamente il valore delle nuove idee e l’interdipendenza dei bisogni del mercato con l’attenzione della ricerca, che spesso è ancora mancante.
I 12 team sono stati supportati, oltre che dai tecnici rappresentanti dei partner industriali, dai referenti accademici degli atenei che partecipano al Consorzio: Università di Trento (leading partner), KULeuven (Belgio) e la National Technical University of Athens (Grecia), e da un esperto di Hub Innovazione Trentino, partner del progetto, che – insieme al referente per l’Università di Trento – ha fornito supporto ai partecipanti per la parte I&E sia con lezioni frontali che con azioni di coaching diretto.
Premio finale la possibilità di trasformare il proprio progetto tecnico scientifico in proposta imprenditoriale, lavorando alla sua realizzazione industriale.
A premiare i gruppi, insieme alla giuria composta dai rappresentanti delle aziende promotrici delle challenge, dei tre atenei partner del progetto e di HIT-Hub Innovazione Trentino, l’Assessore all’Innovazione, Partecipazione, Formazione e Progetti europei del Comune di Trento, Chiara Maule.