Home / News / Il progetto “HACHI” alla finale mondiale di DigiEduHack

Il progetto “HACHI” alla finale mondiale di DigiEduHack

Per supportare l’iniziativa trentina è possibile lasciare il proprio voto, gratuito e aperto a tutti, entro il 18.
Published on:
09 March 2022

Per supportare l’iniziativa trentina è possibile lasciare il proprio voto, gratuito e aperto a tutti, entro il 18.03.2022.

Vota il progetto: HACHI #07 a questo link.

Visualizzare le cose è il primo passo per rendere le idee astratte realtà, che si tratti di una comprensione più profonda di un argomento scolastico o del brainstorming di idee per la prototipazione di una componente meccanica. Uno strumento per semplificare questo processo è l’idea che ha portato uno dei team partecipanti a DigiEduHack 2021 alla finale mondiale.

Gli scorsi 9 e 10 novembre studenti e studentesse, ricercatori e ricercatrici, esperti e appassionati  di educazione di tutto il mondo, si sono cimentati nell’ideazione di strumenti di apprendimento innovativi per rispondere alla sfida lanciata loro in occasione del DigiEduHack, l’hackathon decentralizzata dell’EIT – European Institute of Innovation and Technology. Questa sfida, dedicata all’innovazione digitale, ha coinvolto 53 città europee ed extraeuropee e 2473 partecipanti che hanno co-creato in totale 228 progetti.

La città di Trento ha aderito all’iniziativa attraverso l’Università di Trento, la Fondazione HIT e il progetto europeo Boogie-U ed ha visto più di 30 tra studenti e studentesse cimentarsi nell’ideazione di strumenti di apprendimento innovativi per rispondere ad una delle sfide lanciata dagli organizzatori:

  • prototipare giochi da tavolo educativi, artefatti multimediali e installazioni all’intersezione tra big data, arte e tecnologia;
  • co-progettare festival in grado di combinare arte, scienza e divertimento;
  • immaginare attività laboratoriali da condurre in aula.

Le 5 squadre in gara sono state supportate da mentori esperti provenienti dal Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione dell’Università di Trento, da HIT e dai due FabLab dell’Università di Trento e di Bolzano.

Il team 11CHIPS, grazie alla modularità e il potenziale di scalabilità della propria proposta, è stato scelto dalla giuria locale come rappresentante di Trento per la fase successiva e successivamente dal Comitato internazionale come uno dei progetti finalisti nella competizione globale.

Il progetto “HACHI” alla finale mondiale di DigiEduHack

Quello che il team composto da Riccardo Carretta, Francesco Coppola, Giulia Paludo, Teresa Rizzi e Martina Vincoli, studenti di Computer Science e Scienze Cognitive all’Università di Trento, ha presentato alla giuria, è Hachi – Augmented Reality for Visualizing Abstract Ideas, un’applicazione per smartphone e tablet in grado di facilitare la comprensione di concetti astratti grazie alla realtà aumentata rendendone più concreta la visualizzazione. Destinata in particolare agli studenti delle elementari, la soluzione offre agli alunni l’opportunità di utilizzare speciali carte fisiche con codici QR, che se scansionate dall’app mostrano un’interazione visiva tra gli elementi delle carte stesse. Ad esempio, dopo aver collegato una tessera di colore giallo con una di colore blu, l’app visualizzerà la creazione del colore verde come interazione tra i due colori originali.

Con questa idea 11CHIPS è stato selezionato dal Comitato e ora si gioca la vittoria globale attraverso una votazione pubblica. Le 3 squadre che raccoglieranno il maggior numero di voti si aggiudicheranno il DigiEduHack 2021 Global Award e un premio di 5.000 € per realizzare la propria idea innovativa, oltre ad essere invitati a presentare la loro soluzione a Mariya Gabriel, il commissario europeo per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, durante una cerimonia di premiazione di alto livello.

Subscribe to our newsletter to receive
our news right in your inbox!