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Contamination Lab Trento: dove la formazione si fa idea imprenditoriale

Dalla partnership strategica tra Università di Trento e HIT il rilancio di Contamination Lab Trento con la nuova sede all’interno dell’Istituto Pavoniano Artigianelli, a Trento.
Pubblicato il:
12 Maggio 2017

Dalla partnership strategica tra Università di Trento e HIT il rilancio di Contamination Lab Trento con la nuova sede all’interno dell’Istituto Pavoniano Artigianelli, a Trento.
CLab Trento, il laboratorio di contaminazione imprenditoriale, è uno spazio condiviso dove innovazione e cultura imprenditoriale vengono insegnate sia per completare la formazione tradizionale degli studenti, sia per promuovere nuove attività di successo per il territorio basandosi su casi reali e nuove necessità industriali.
Particolarmente rilevante è il concetto di contaminazione che permette ai partecipanti di lavorare alle proprie idee imprenditoriali con team internazionali e multidisciplinari composti da mentor aziendali ed esperti di settore, il tutto in collaborazione quotidiana con startup e imprese innovative con le quali sviluppare le proprie idee di business e proporre soluzioni adeguate alle problematiche delle imprese.
L’inaugurazione della nuova sede presso Artigianelli è avvenuta lo scorso 11 maggio alla presenza dell’Assessora all’Università e Ricerca Sara Ferrari, del Rettore dell’Università di Trento Paolo Collini, del Presidente HIT Anna Gervasoni e del Dirigente scolastico dell’Istituto Pavoniano Artigianelli Erik Gadotti.

“Per una università che vuole preparare i propri studenti alla competizione con ragazzi di tutto il mondo”, ha spiegato il Rettore Collini, “è indispensabile far loro sentire l’urgenza di essere innovativi. Nel CLab Trento gli studenti imparano a contribuire all’innovazione applicata nelle imprese e sperimentano che possono essere loro stessi a creare occasioni di lavoro lanciando sul mercato le loro migliori idee”.

“Il CLab a Trento è un ulteriore tassello per un territorio che sta facendo dell’innovazione il motore di sviluppo economico e occupazionale”, ha dichiarato Anna Gervasoni Presidente HIT. “Noi vogliamo che il laboratorio diventi sempre di più un luogo di attrazione per i giovani, ricercatori, startupper che hanno idee e che ora sanno che qui possono svilupparle e farle diventare, magari, realtà imprenditoriale”.

Per Erik Gadotti, Dirigente dell’Istituto Pavoniano Artigianelli “Il Clab è un tassello importante di un ecosistema nascente che mette in rete le esperienze più significative che si occupano di generazione di nuove idee e progetti attraverso metodologie strutturate di problem solving complesso. Clab, TAGlab, Innovation Olympics sono punti di una rete nella quale nuove opportunità di lavoro e nuovo business emergono dalle interazioni e dalle relazioni tra sistemi formativi, giovani e imprese”.

Da diversi anni le attività del CLab Trento coinvolgono studenti, dottorandi, ricercatori e innovatori che hanno spazio e terreno fertile per creare e sviluppare innovazione. A oggi, tra le numerose attività organizzate nel quadro del CLab Trento, quelle di maggior successo sono state Start-Up Lab (SUL) – laboratorio interdipartimentale nel quale studenti di master, dottorandi e ricercatori possono testare, praticare e validare le proprie idee imprenditoriali – e Innovation Olympics, competizione attraverso la quale le imprese propongono a gruppi di studenti problemi aziendali reali, ai quali essi devono rispondere con soluzioni su base competitiva. I vincitori del SUL vengono poi sponsorizzati per la partecipazione a un concorso internazionale per idee imprenditoriali presso il Virginia Tech, prestigiosa Università statunitense, dove gli studenti trentini hanno vinto l’edizione del 2014 (portando a casa 25.000 $) e si sono piazzati terzi nel 2013 (5.000 $ di premio). Per i migliori progetti e soluzioni sono inoltre previsti alcuni premi, tra cui un ulteriore periodo di ospitalità e supporto all’accelerazione di idee imprenditoriali presso gli spazi di HIT a Povo.
In media il Contamination Lab Trento vede la partecipazione di 400 studenti all’anno, di cui 160 (su 200 candidature) partecipano a SUL e 100 (su 150 candidature) partecipano a Innovation Olympics. Gli studenti provengono da 9 dipartimenti diversi e nelle loro attività sono state coinvolte 15 aziende tra cui Miele Italia, Fantic, MEC, Trentino Sicurezza, Cordifin. Nelle ultime edizioni di Start-Up Lab e di Innovation Olympics sono stati sviluppati, rispettivamente, 19 nuove idee imprenditoriali e 46 progetti di innovazione in risposta a problemi delle imprese committenti. Nel triennio sono nate 11 nuove imprese da parte di studenti che hanno partecipato a moduli formativi offerti da CLab Trento.

Per saperne di più su CLab Trento: http://international.unitn.it/blt/clab-trento

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